Del perché bisogna ringraziare quello che si ha.

paola e francesco

 

Oggi è una giornata no. Pensieri, preoccupazioni economiche e di salute non mi fanno stare tranquilla. E quando non sto tranquilla si riaffaccia in me la paura di stare di nuovo male, perché – sebbene sia guarita – avere la depressione post partum in qualche modo ti cambia e ti segna per sempre. Sarebbe stupido negare di non esserci passata, quindi devo considerare sia il lato “bello” – la voglia di cambiamento, le nuove persone che ho conosciuto, i tanti progetti che sono riuscita a compiere – sia quello meno piacevole.

Spero che la ruota prima o poi girerà anche per me e per la mia famiglia: a volta è veramente difficile vedere il bicchiere mezzo pieno. Eppure – lasciando da parte il cane nero –  ringrazio per ciò che ho. Per loro, quelli nella foto, e per Vittoria, che si sveglia ogni mattina con un sorriso sdentato e a cui bastano i baci di mamma e papà per essere felice.

Save the date: “La Giornata Mondiale del Non Far Niente”

Foto del 17-10-15 alle 20.37

Siamo in un periodo piuttosto complicato in famiglia. Prima c’è stata quella fase in cui prima delle 3 di notte nessuna delle mie figlie aveva intenzione di addormentarsi; poi quello in cui una prende sonno a mezzanotte e l’altra sta sveglia ma di giorno è gestibile; poi ancora quella dell’attaccamento matto e disperatissimo alla mamma ovviamente mentre l’altra ti chiede di giocare, ma tu non puoi sederti a farlo perché altrimenti l’altra piange.

Continua a leggere…

Elisa Bordin, psicologa: “La depressione post partum è ancora tabù, ma bisogna parlarne”

nascere bene vivere meglio

Oggi intervistiamo Elisa Bordin, psicologa che lavora a stretto contatto con le mamme sia prima – nessuno si ricorda mai quanto sia importante la vita prenatale – sia dopo con spazi di aiuto e sostegno per neo mamme e donne che soffrono di depressione post partum. Ecco quello che mi ha raccontato.

Continua a leggere…

Maria Acquaroli di Masterchef 4: “La maternità mi ha cambiato profondamente”

maria acquaroli

In attesa di vedere la nuova stagione di Masterchef, potete gustarvi le repliche di quella appena passata su Cielo tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 15.10 (in replica sempre dal lunedì al venerdì alle 14). Ho intervistato Maria Acquaroli, concorrente della quarta edizione, che si è classificata sesta. Maria è appena diventata mamma di Dante. Ecco che cosa mi ha raccontato. Continua a leggere…

Ostetrica Simona: “Il mio lavoro dalla parte delle mamme”

simona ostetrica

Simona è l’ostetrica che mi ha assistito durante il parto di Vittoria. E’ stata preziosissima perché mi ha tranquillizzato e mi ha calmato quando le contrazioni erano davvero molto forti. Mi sono sentita davvero ascoltata e protetta, anche nel favorire le posizioni migliori durante il travaglio. Ha visto nascere la mia bambina e devo dire che sono stata davvero contenta che ci fosse lei al mio fianco. Ecco che cosa mi ha raccontato del suo lavoro.

Continua a leggere…

Marta di “16 anni incinta – Italia”: “Mia, la scelta giusta”

marta mtv

Ho visto la storia di Marta su Mtv nel programma “16 anni incinta – Italia”. Mi ha molto incuriosito perché mi ha colpito la sua forza e determinazione nel portare avanti una gravidanza quando si è in un periodo della vita in cui si pensa a tutt’altro. E’ diventata mamma il 15 novembre 2014 e nello stesso giorno ha compiuto 17 anni: un segno del destino? Secondo me comunque, fa finta di essere un’adolescente: io che di anni ne avevo 30 quando ho avuto Paola, di certo avevo meno consapevolezza.

Continua a leggere…

Ostetrica Ilaria: “Bisogna osservare la mamma dopo la nascita per cogliere segnali di sofferenza”

ilaria per fb

Continuano le interviste alle ostetriche! Dopo Letizia, ecco la sua collega Ilaria: è stato il primo volto che ho visto quando sono giunta in ospedale quando con un mese di anticipo mi si sono rotte le acque. Mentre facevo il monitoraggio mi ha chiesto se avevo contrazioni. Le ho risposto che non ne avevo per il momento e che non avevo fatto in tempo a fare gli esami per l’epidurale. “Ma qui a Voghera l’epidurale non c’è”. Ah, ecco: la sequela di parolacce che mi sono balenate nel cervello ve le risparmio.

Continua a leggere…

La depressione post partum spiegata a mia figlia

IMG_20150728_182421-1

Oggi mentre addormentavo Vittoria dopo la poppata, l’ho guardata negli occhi e ho sentito un amore infinito. Ho avuto due reazioni contrastanti dentro di me: da una parte mi sono sentita in pace perché posso dirmi guarita dalla depressione post partum, dall’altra ho ripensato a quando due anni fa compivo gli stessi gesti con Paola e mi sembravano pesanti come un macigno.

Continua a leggere…