Innanzitutto bisogna chiarire una cosa: non è detto che i fattori di rischio ci siano sempre. Può capitare che ad una donna possa insorgere la depressione post partum senza che prima abbia mostrato alcun fattore di rischio oppure viceversa: pur con la presenza di qualche fattore di rischio non è detto che si possa sviluppare la dpp.

Quali sono però questi fattori di rischio?  Cindy Lee Dennis, studiosa americana della patologia ne ha evidenziati alcuni. Vi dico subito che  l’età della madre non è un motivo di criticità: spesso infatti sono le ragazze più giovani a soffrire di dpp.

Ecco allora i principali fattori di rischio che possono causare l’insorgenza della depressione post partum:

• depressione o ansia durante la gravidanza
• storia personale o famigliare di depressione 
• eventi della vita stressanti come un lutto non elaborato, un trasloco, la fine di una relazione. 
• mancanza di rapporti sociali. Per rapporti sociali si intendono una molteplicità di aspetti: sia supporto da parte del marito/compagno, dei parenti o degli amici, sia quello più legato alla società, come una rete informativa, supporto strumentale (assistenza pratica nella cura del bambino e aiuto nelle faccende domestiche) e supporto emotivo (dimostrazioni d’amore, d’interesse e partecipazione con la nuova situazione famigliare: non dite mai queste cose a chi soffre di dpp).

Io per esempio non ho avuto nessuno di queste avvisaglie. Anzi ero sempre felice. Eppure non ne sono stata immune.