Oggi è un giorno speciale, perché è nata la mia Vittoria. Si tratta di una duplice vincita: quella sulla depressione post partum e sul fatto che sei arrivata in anticipo di quasi un mese, ma che fortunatamente stai bene.

Ci ho riflettuto dopo, ma penso che tu sia la bimba che “chiuda” il cerchio: il 21 aprile era il termine per la gravidanza di Paola e sei arrivata proprio in questa data. Mi piace pensare che tu abbia deliberatamente scelto di nascere prima per dirmi: “ehi, mamma adesso puoi stare finalmente in pace”.

Eh sì. Adesso sono a posto. Mi hai riappacificato con la mia idea di maternità, con i sensi di colpa, con la sensazione di non sapere amare le mie figlie. Tu sei così piccola, ma tanto determinata: ti sei seduta anzitempo, hai trovato un modo tutto tuo di gattonare e ti sei alzata in piedi aggrappandoti al divano perché dovevi prendere i giochi di tua sorella.

Già, tua sorella. Quella bambina che tu segui in tutto e per tutto e alla quale riservi i maggiori sorrisi. Sai che sei stata fortunata e spero che sarete amiche per il resto della vostra vita.

Ti ringrazio, piccolina. Perché sono una persona migliore, una madre migliore anche grazie a te. Sei proprio la mia vittoria.